Qual è l’ora del giorno più produttiva?
14.12.2020
Non a primo mattino e nemmeno nel tardo pomeriggio: il momento più produttivo della giornata coincide a sorpresa con lo slot della pausa pranzo, precisamente alle 13:30. Ad affermarlo lo studio di due ricercatori della Monash University di Melbourne e della University of Granada, che hanno monitorato per 5 anni e 500 esami le performance di un gruppo di laureandi. Il rendimento migliore è stato individuato proprio nella fascia oraria normalmente dedicata ai pasti, a prescindere dal livello di stress e di fatica accumulata.
Un risultato che coincide con l’idea che sia sempre il cervello a determinare il buon esito dei nostri sforzi. Un dato coerente anche con il corso naturale delle stagioni: se in estate, infatti, le capacità cognitive sembrano essere più costanti, in inverno, complici le minori ore di luce, è proprio a pranzo che si riesce a ottenere una resa ottimale. Il suggerimento è quindi quello
di programmare i task quotidiani più importanti intorno a questo orario: una missione non impossibile, specie se si diffonde una vera logica di smart working, con tutta la libertà di pianificazione che essa comporta.